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Vecchio 16-06-2009, 19.25.04   #14
Ray
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Quando dicevo che da come la vedo io la privacy dovrebbe avere metri diversi per persone pubbliche e private non mi riferivo certo a pettegolezzi. Che la gente di essi si nutra e che con essi si eserciti un potere di controllo delle genti stesse, oltre ad ottenere maggiori vendite, non ci piove, ma avevo criticato già questo comportamento da parte della stampa e dei mass media in generale... aggiungo l'implicita critica a chi sta roba se la sbafa: è chiaro che se c'è offerta vuol dire che c'è richiesta.

Però ripeto, non mi riferivo a pettegolezzi. Che Hitler fosse vegetariano me ne frega pochissimo, che Roosvelt fosse alcolizzato invece fa testo eccome.
Ma faccio un altro esempio: uno dei dati maggiormente tutelati dalla privacy è la condizione di salute. Il datore di lavoro, esempio, non ha diritto di conoscere la diagnosi per la quale il lavoratore non può lavorare, ma solo che lo stesso è malato. Questa situazione, che trovo più che accettabile per il privato cittadino, a mio avviso dovrebbe essere diversa per quello pubblico. Non che voglio sapere se tale ministro ha le emorroidi, sarebbe pettegolezzo, ma se c'è una condizione particolare che potrebbe modificare sensibilmente il suo lavoro in qualche modo, questo aiuterebbe a farsi un'idea. Ovvio che se ha un incidente in macchina, si rompe un po' di ossa e sta via sei mesi lo si viene comunque a sapere ed il sistema è magari anche organizzato in modo da sostituirlo, ma ci possono essere altre situazioni delle quali forse sarebbe meglio che il cittadino venga informato. Quel che intendo dire è che la tutela della privacy a priori per certe cariche forse andrebbe ripensata.

Mi rendo conto che faccio un discorso un po' fastidioso, ma faccio un altro esempio col quale spiego anche perchè non sono d'accordo con Sole quando dice che non è giusto che in questo trattamento vengano coinvolti anche quelli che al personaggio pubblico stanno vicino. So di un assessore ai servizi sociali che ha un figlio portatore di handicap. Molti potrebbero ritenere che questo fatto renda l'assessore in questione ancor più capace di svolgere bene il suo lavoro in quanto ha una particolare conoscenza e sensibilità per la questione, ma molti potrebbero anche ritenere l'opposto, ossia che siccome è troppo coinvolto rischia di essere offuscato nei giudizi. Che sia l'una o che sia l'altra o che sia ancora diversa, certamente il fatto influisce sull'idea che mi posso fare della cosa e questo potrebbe influire sul voto che decido di dare.
Ovvio che mi si può dire che sapere di suo figlio non mi basta a sapere come lui a questa cosa reagisce, e c'è anche il rischio che io mi illuda di saperlo quando invece non lo so affatto, tuttavia è anche vero che il non saperlo per niente mi rende più difficile farmi un'idea reale della questione.

Non so ragazzi, questa cosa mi lascia interdetto e, come ho già detto, non saprei esattamente come metterla. E' per questo che ne parlo, anche per cercare di ragionarci meglio su e potrebbe pure darsi che cambio idea radicalmente. Per il momento però non ho sentito degli argomenti che mi portino ad equiparare, sia pure per la sola privacy, i cittadini privati da quelli che hanno pubbliche funzioni di una certa rilevanza.
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