Citazione:
Originalmente inviato da ellebi111
Per me la notte è come se ci fosse meno rumore di fondo, intendendo con questo non solo auto tel ecc ma proprio una diversità energetica dell'aria. Questo rende più facile percepire le sensazioni più flebili, lo scrutare dentro e fuori di se.
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Ecco, questo che dice LB è connesso a una cosa che accennavo più sopra. Di notte i confini sfumano... perchè c'è meno pressione, che poi è dovuta anche al "rumore" appena citato.
Sappiamo un po' tutti che il giorno è "solare" e la notte "lunare", cosa poi ovvia dato che di giorno c'è il sole e di notte la luna (c'è anche quando è vuota). Si sa anche che solare è connesso a maschile e lunare a femminile, si intende a livello di principi, e quindi di caratteristiche che vengono assorbite e riveicolate anche dall'ambiente.
Il sole maschio illumina ma comprime, ci costringe entro certi confini, la luna femmina anch'essa ci illumina ma meno ed essendo accogliente ci aiuta ad essere passivi, riduce la pressione e quindi ci costringe meno entro quei confini.
Insomma il giorno è favorevole alla concentrazione, la notte all'espansione.... da cui, tra parentesi, l'estrema utilità a concentrarsi di notte ed espandersi di giorno.
Discorso ancora molto espandibile (ma anche concentrabile
)