Citazione:
Originalmente inviato da Uno
"Se do il cibo ai poveri mi chiamano santo; se chiedo perché i poveri non hanno cibo mi chiamano comunista."
Dom Helder Camara
Posto che trovo entrambe le posizioni necessarie, c'è bisogno di chi fa e di chi vede quello che c'è da fare, sono diverse e non sempre sovrapponibili o con la possibilità di scegliere una o l'altra.
Devo anche dire che se il primo (chi da quindi fa) è in grado di vedere cosa c'è da fare, chi vede cosa c'è da fare non sempre (spesso) è in grado di fare.
Questo ci potrebbe far pensare che quando si Fa non c'è bisogno di sapere come e cosa, si Fa punto.
Versione semplicistica della realtà, ma il cui modello risponde bene.
Ci sono altri modelli che pur non contraddicendo questo allargano la visione della questione?
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Hai fatto due esempi
chi fà, e in conseguenza riesce a vedere ciò che c'è da fare
chi vede cosa c'è da fare ma, almeno da come la metti giù tu, non è automatico che possa fare.
Per non contraddire queste due posizioni credo che rimanga chi non vede e non fà e, forse, chi fà ma senza vedere che c'è da fare...
Non so se vedere male ciò che c'è da fare sia una possibilità di ampliamento o solo una distorsione.