Io, e parlo in generale e senza avere figli, se e quando li avrò magari farò tutto il contrario di quanto dico ora
, credo che un controllo continuo, sia indice anche di un'educazione che sappiamo essere stata inefficace da parte nostra.
Se ho dato i giusti valori, le giuste "messe in guardia", ho cercato di aprirgli la mente e spingerlo a ragionare con la sua testa ( e non con quella degli amici, della vicina di casa o di MTV), poi dovrei stare tranquillo che anche in posti, situazioni e con frequentazioni a rischio saprà uscirne bene.
Se debbo continuamente controllarlo, vietargli questo e quello, avendo paura che se non l'ho a catena mi diventa per forza uno sbandato/a cha va a drogarsi sotto i ponti, vuol dire che incosciamente so di non aver fatto le cose in maniera efficace quando era bambino o ragazzino.
Per fare un esempio quando controllo una macchina, vedo se funzionano i freni, l'olio è a posto ecc, poi posso portarla tranquillo, l'incidente può sempre succedere. è la vita però io ho la coscienza a posto. Se ogni due kilometri scendo e ricontrollo tutto di continuo, vuol dire che forse sono io e non la macchina da "controllare".