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Originalmente inviato da Uno
C'è però una differenza non da poco, considerarlo solo uomo lo rende simile a noi o viceversa ci può far sembrare che non siamo poi così diversi da lui. Portarlo sul piano del divino lo stacca, lo eleva etc... di parecchio a meno che non siamo capaci di trovare il divino che è in noi.
Non c'è nulla di male nel voler avvicinare queste figure, però si perde l'esempio positivo.
Sarebbe da discutere anche su cosa intende per divino....
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Lo avevo portato ad un livello umano per tentare un primo passo verso il divino, ma effettivamente è come voler incastonare un diamante su una montatura di piombo sporco.
Non avevo pensato all'esempio, ed è vero che pensarlo umano fa si che si perda la forza della sua figura che di comunemente umano ha poco e niente.
L'idea di Gesù è una forza interiore dominante. Pensare e sentire la sua divinità è una spinta trainante e come tutti gli esempi sono mete da raggiungere.
Logos, cosa intendi per divino?