Citazione:
Originalmente inviato da logos
Inoltre, volevo chiederti cosa significa (rapporto analista e "discepolo") la proiezione del se nei confronti dell'analista. Ciao!
|
E' un argomento espandibile in altra sezione (psicologia), quindi ti rispondo in tre righe, eventualmente apriamo qualcosa di specifico.
Nella psicanalisi viene chiamato "se" quello che potremmo definire il principio ordinatore della psiche. Che quindi rappresenta anche un'istanza sia di guarigione che di evoluzione. Insomma il "maestro interiore".
In un rapporto psicanalitico che funzioni, soprattutto in fase iniziale (sia del rapporto che del processo conoscitivo) spesso l'analizzando proietta questo principio nell'analista, ossia, oltre ad attribuirgli questa funzione, lo "riconosce" come veicolo di queste istanze. Insomma lo vede un po' come un maestro.