Concordo con Ray, spessissimo è uno stato emotivo a generare corrispondenti pensieri. Poi è anche vero che il turbinare di questi pensieri non fanno altro che aumentare ulteriormente quello stato emotivo.
Una mamma ad esempio che aspetta di notte il figlio che non è ancora tornato a casa prima inizia a sentire ansia, ed è quest'ansia che inizia a stimolarle pensieri nefasti, i quali, se lasciati senza freno, vanno ad accrescerle ancora di più l'ansia.
|