Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Concordo con Ray, spessissimo è uno stato emotivo a generare corrispondenti pensieri. Poi è anche vero che il turbinare di questi pensieri non fanno altro che aumentare ulteriormente quello stato emotivo.
Una mamma ad esempio che aspetta di notte il figlio che non è ancora tornato a casa prima inizia a sentire ansia, ed è quest'ansia che inizia a stimolarle pensieri nefasti, i quali, se lasciati senza freno, vanno ad accrescerle ancora di più l'ansia.
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E gli stati emotivi a loro volta da cosa possono essere generati?
Per rifarmi al tuo esempio non tutte le mamme aspettano con ansia ( o terrorizzate) il figlio ogni volta che esce la sera...
E' solo una questione caratteriale, di educazione ricevuta, oppure oltre ai motivi strettamente psicologici c'è qualcosa d'altro a monte, una predisposizione genetica, componenti ed influenze più "sottili " da prendere in considerazione, ricettività diverse ecc ?