Io lo dedico alla mia mamma (per essere accettata) e al mio papà (di imporre anche l'aria che respira)
A parte gli scherzi, nessuno di noi è esente da genitori con le loro, a meno che non abbia vissuto in una famiglia di iniziati pazzeschi.
Il confine del titolo si con-fonde tantissimo, chi vuole essere accettato impone la sua presenza e le sue opinioni. Chi impone le sue opinioni ed idee è perchè vuole essere osannato e quindi accettato. Se non riesce o fa la vittima o aggredisce. O aggredisce facendo la vittima. O fa la vittima aggredendo. Una frase tipica per tutte e tre le circostanze è: tu brutto ingrato, io che ti ho dato tutto, che ho fatto per te.. .ecc cambia il tono ma la sostanza resta.
Il suo controllo è nel far sentire in colpa gli altri di essere come sono o di non capirlo o delle sue disgrazie.
L'esempio della mamma di Red che vuole farla sentire in colpa perchè la figlia che
lei ha cresciuto non c'è più, c'è un'altra e per farla essere felice deve tornare. L'altra è un mostro terribile che ha ucciso
sua figlia.
Il controllo che applicava la mia di madre era quello di mettere i figli contro il padre, quello del padre era quello di mettere i figli contro la madre. Ognuno con le sue armi. Una muovendo sulle emozioni, l'altro sull'intelletto. Ma in sostanza volevano governare e possedere il territorio interiore dei figli.
Non ci vedo differenza di sostanza, voler essere accettati ed imporre è solo un modo diverso di proporsi.
L'utoreferenziazione la vedo come un titolarsi, un nominare autori, libri cultura e modi di parlare non usuali per intimorire l'altro che a sua volta è portato a pensare che chi ha davanti ne sa parecchio... e gli soccombe. Tranne poi trovarsi uno davanti che poco gli frega di chi ha già scritto e detto ma è interesssato solo al suo di pensiero e lì son dolori... perchè generalmente di pensieri propri o elaborati da loro non ne hanno. A volte davanti a questi è meglio tacere, tanto non ne esci.
Isomma PNL allo stato brado.
p.s.
Stefano, ti hanno già chiesto ed insisti pure io: puoi virgolettare opportunamente le parole altrimenti non si capisce, ed aggiungo potresti usare la punteggiatura e cercare di esprimere più chiaramente se riesci? Ne godrebbe la conversazione e la comprensione.
Grazie