Citazione:
Originalmente inviato da stefano
esigenza reale=giusto
esigenza non reale= sbagliato
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Beh, ma č una tua classificazione, io non la condivido per nulla. Non sono minimamente in grado di giudicare. Il principio di realtą e relativo esame, non dovrebbe avere connotazioni morali. E' anche un pessimo messaggio, dal quel ripeto mi dissocio. Rendersi conto di avere scambiato per reale (ossia dell'ambiente) un'esigenza propria (quindi non reale se rapportata all'ambiente, ma reale comunque) non deve necessariamente generare sensi di colpa, anzi sarebbe molto meglio se si limitasse a generare ulteriore desiderio di discernere. E questa tua assimilazione al giusto e sbagliato fa esattamente l'opposto.
Che poi, mi piacerebbe sapere con che parametri stabilisci che una cosa č giusta.