Citazione:
Originalmente inviato da logos
Dal canto mio, credo che una tappa fondamentale dell' esistenza di ognuno (percarità è una mia opinione neanche troppo originale, lungi da me pontificare) sia quella di non cercare l'approvazione di nessuno. Quando si raggiunge una certa libertà interiore (magnifico traguardo) questo è assolutamente possibile, oltre che auspicabile. Fin quando voglio controllare, dominare, cambiare chicchessia, io dò soltanto potere alle mie debolezze senza entrare in contatto con l'autenticità dell'altro.
|
Trovo molto bello questo passaggio che hai scritto Logos, il problema è che oggi non sono in molti ad aver raggiunto una certa libertà interiore e quindi difficilmente (per essere ottimisti
) le persone non cercano l'approvazione altrui. Voler essere accettati diceva Ray è umano il punto è che bisogna anche meritarselo sia come genitori, figli, amici, lavoratori... invece alla fine ci si impone per esserlo, spesso si vuole passare per perfettoni agli occhi dell'altro, e così invece che vivere si passa il tempo a cercare di piacere all'altro con mezzi poco ortodossi e più o meno inconsapevoli...
Citazione:
Originalmente inviato da Ray
..................
La resa alla possibilità del rifiuto mostra l'assurdità di ciò e diviene sempre più necessario mostrarsi come si è o come viene. Che sia quel che sia.
|
In linea teorica sono d'accordo ma questa resa è possibile se non si è integri? mi sono fatta l'idea che l'approvazione, l'accettazione da parte dell'altro sia proprio un bisogno fin quando non bastiamo a noi stessi.. un punto di appoggio esterno per avere un posto nel mondo. E allora sconfiniamo nell'altrui libertà ..