Le statuette in questione, stando a quanto dicono i locali indigeni sarebbero “uomini in pietra come gli angeli che Allah scagliò nell’abisso”, quindi ad una raffigurazione dei mitici “angeli caduti”. E da notare anche la rassomiglianza tra “Nomolo” e “Nommo”, nome quest’ultimo che identificherebbe esseri spaziali scafandrati, provenienti da Sirio B e che sarebbe atterrati in un lontano passato, da un oggetto a forma di “uovo”, proprio in quella zona d’Africa. Storia che conoscono benissimo i Dogon, appartenenti ad una antica stirpe e tribù, che abita tutt’ora la Repubblica del Mali.
Quindi extraterrestri dui cui sono pieni miti e leggende di ogni parte della Terra.