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Vecchio 02-09-2009, 11.16.47   #76
stefano
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Originalmente inviato da griselda Visualizza messaggio
Stavo pensando rileggendo questo scritto che per come siamo fatti o diventiamo capaci di accogliere ed acccettare tutto oppure è meglio che a fasi alterne ci chiudiamo in una campana di vetro per ristabilirci?
Per come l'ho capita io è come la goccia che dai oggi dai domani fa il buco poi li ha delle perdite o la parte è indolenzita e dolorante e necessitante di cura.

Daf si definisce sociopatica ma mica sbaglia, non per lei eh, ma per tutti credo, pure io mi sento sociopatica e sono in una fase che vorrei andare in un eremo a contatto solo con la natura, sarà forse solo un'istinto di sopravvivenza che mi avvisa....? Funzionerebbe?
Conosco una persona che tra un lavoro va in convento a pregare si chiude li e ci sta per due, tre settimane in silenzio e meditazione pare che gli giovi molto.
Questo sarebbe sano egoismo o solo egoismo?
ritengo tu abbia compreso (nella prima parte) correttamente.
senza rendersene conto (nella maggior parte dei casi) si perde si perde sino a che a un certo punto la scelta estrema (come l'eremo) serve per curare (e di fatto non risolve però la sociopatia ad esempio) la propria integrità.
eh si accogliere e accettare tutto, rimanendo integri.
Credo sia quella la Via.

Invece spesso... si "patteggia" la propria non integrità con supposti "bisogni" (magari legati ad altri) e si finisce per non capirci più nulla.
Qui ritengo sia il punto ove mettere Volontà e Coraggio.
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