Prima di tutto ti ringrazio di aver raccontato ciò che è successo a te.
Mio padre era empatico per via di una menomazione che lo affliggeva, emozioni negative in casa mia erano il pane quotidiano. Mia mamma non era empatica ma molto emotiva sì. Insomma in casa bisognava girare con l'elmo e lo scudo.
E pure la lancia vah.
Nella mia vita ho idealizzato mio padre fuggendo da ciò che era mia madre, ma da ciò che, credo, non piaceva a mio padre e che per "risonanza", credo, diventò anche il mio sentire.
Però oggi pensavo ad una cosa che ha detto Uno sempre se l'ho capita bene eh, in caso mi correggi Capo
mi pare che abbia detto che bisogna iniziare almeno da ciò che abbiamo avuto, che siamo, ma se io ho sempre ripudiato mia madre mi sono oltre che resa mezza orfana, tagliata via una base, sulla quale potevo poggiare, ho camminato zoppa?
Ora, forse, se non sto facendo più confusione ancora, sto pensando di riappropriarmene, un po' come il detto che fa: per imparare a comandare bisogna prima obbedire, mentre io le solo ho disubbidito.