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Vecchio 18-09-2009, 23.08.12   #231
Kael
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Originalmente inviato da gibbi Visualizza messaggio
Condivido quanto hai detto , ma non sempre ,purtroppo, separarsi è frutto di una decisione comune, il più delle volte è imposta da uno e subita dall'altro ed ecco che la situazione per i figli è destinata a diventare ancor più difficile .
La responsabilità verso i figli cui facevo cenno è quella che imporrebbe al genitore qualche riflessione in più prima di comunicare certe cose all'altro , non si tratta solo della coppia e del loro rapporto che una volta sciolto ognuno gestirà come potrà , credo che in presenza di figli sia doverosa una quanto più possibile oggettiva valutazione della situazione , una previsione di come l'altro prenderà la cosa e di come potrebbe/saprebbe gestirla ( o non gestire) . Insomma valutare attentamente i contro e non è escluso che si renda opportuno rinviare , tergiversare e attendere anche sacrificando quell'onestà nel rapporto che vorrebbe una comunicazione in tempi più brevi possibili.
Condivido quanto dici, solo alla fine quel tuo "sacrificare l'onestà"... immagino ti riferisci al non dire. Se invece intendi proprio mentire, allora no, non sono più daccordo. Sia da partner, che da figlio, posso dirti che continuo a preferire una sofferenza reale ad una felicità illusoria (almeno sono dati reali da "mangiare"... da vivere..). E se il partner o un figlio dovesse chiedermelo, non potrei negargli il diritto di sapere... (anche perchè poi o sei di ghiaccio, o comunque il linguaggio del corpo rivela assai più cose di quello parlato, quindi certe cose verrebbero fuori da sole.. anzi, il fatto stesso che mi possa venir chiesto significa che qualcosa già è passata...)
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