Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
E' interessante la respirazione come ''fare '' in materia di autoconoscenza proviamo ad approfondire .
Quali sono le sensazioni a cui si deve pervenire per avviarci all'auto conoscenza per mezzo del controllo della respirazione .
Rispetto ad un obbiettivo quale e' l'apnea lo so fare ma rispetto alla ben piu' copmplessa autocoscienza?
Come si fa?
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Credo che quel "fare" si riferisca ai nutrimenti superiori di cui parla Gurdjieff. La normale respirazione umana infatti è troppo debole per produrre alcun risultato oltre a quello della sopravvivenza (è il contrario del fare, è un "lasciar succedere"), solo una respirazione cosciente e volontaria (quindi "fare") può permettere di sviluppare appieno questo secondo nutrimento che con le impressioni costituisce i nutrimenti superiori e più sottili a cui attingere..
Solo il nutrimento fisico, il cibo, si sviluppa e subisce tutte le trasformazioni per le quali poi diventa energia/lavoro, respirazione e impressioni non si sviluppano e senza quel "fare" restano incompiuti..