Citazione:
Originalmente inviato da Kael
Eccomi. Beh intanto grazie a tutti per le traduzioni. Si, si tratta di una frase che accompagna un bassorilievo sul soffitto del castello di Dampierre, il quale raffigura un semplice vaso panciuto di terracotta, chiuso col suo coperchio, e che su un fianco presenta una fenditura simile ad un salvadanaio o al taglietto che si fa sulle caldarroste.
il senso grossolano direi che ormai si capisce, e dovrebbe essere all'incirca: "il vaso deve aprirsi/rompersi da solo, dall'interno, e rendere manifesta la compiutezza di ciò che contiene".
Però appunto, la strana costruzione della frase potrebbe contenere ulteriori significati...
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Una traduzione letterale potrebbe essere dunque:
"all'interno (del vaso...)si manifesteranno solo cose (andate) in rovina (in disfacimento...) potrebbe trattarsi di un'urna cineraria?