Visualizza messaggio singolo
Vecchio 02-10-2009, 00.33.35   #1
Kael
Cittadino/a Emerito/a
 
L'avatar di Kael
 
Data registrazione: 06-08-2005
Messaggi: 3,153
Predefinito L'aceto come trasmutazione del vino

Il vino possiede uno spirito volatile, se messo a distillare esce prima lo spirito e poi la flemma. L'aceto invece possiede una caratteristica ben diversa. Sottoposto a distillazione esce prima l'acquosità e solo per ultimo lo spirito. Protraendo inoltre la distillazione fino alla fine, come residuo nel recipiente si troverà una certa polvere gialla che a detta di alcuni (mai provato personalmente) sembra essere la più miracolosa delle medicine, utile praticamente per ogni tipo di patologia (questa polvere dovrà comunque subire in seguito ripetuti lavaggi per perdere definitivamente la forza dell'aceto, e a meno di conoscere bene il tipo di procedimento sconsiglio di provarci)

Il vino divenuto aceto quindi ha "corporificato" maggiormente lo spirito, capace di trattenerlo anche in seguito alla distillazione e all'azione del fuoco. Insomma lo spirito diventa meno volatile... E la trasformazione avviene quando il vino "imputridisce" nel suo proprio calore, quando cioè come spesso accade viene considerato scarto quello che invece è il prodotto..

Un'altra cosa interessante nella metafora è che l'aceto sviluppa un' "anima". Presente quell'ammasso gelatinoso che galleggia in mezzo alla bottiglia? Viene chiamato anche "madre dell'aceto" e ha la possibilità di generare all'infinito, basta solo dargli da bere del buon vino quando l'aceto sta per finire. In tempi brevissimi quel vino sarà trasformato in aceto e al contempo l'anima si ingrosserà sempre di più. Insomma, la cosa ha valenze alchemiche e si ricollega a quelle "moltiplicazioni" di cui tanto parlano gli autori. Quest'anima è viva, "tinge" il vino all'infinito e al contempo assorbe da lui il nutrimento per crescere sempre di più (arriva un momento che bisogna buttarne almeno la metà perchè arriva a riempire da sola quasi tutta la bottiglia..)
Senza di essa comunque i tempi perchè il vino si trasformi in aceto sarebbero di gran lunga superiori.

Infine, un altro spunto interessante... Sulla croce, Cristo ebbe sete, e gli fu dato da bere dell'aceto... Questa è in assoluto l'ultima azione che compì. Dopo aver bevuto infatti disse "Tutto è compiuto", e chinato il caso, reso lo spirito...
Kael non è connesso