Citazione:
Originalmente inviato da nikelise
Scusate per capire ma questa opera al nero in pratica e' un periodo nero ( o della propria ombra) ben Compreso e Digerito nel senso migliore possibile del termine .
Perche' se restiamo sempre nel simbolismo mi pare che non si riesce , parlo per me , a capire di che si tratta .
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Alchemicamente parlando, direi che l'anima imprigionata nel corpo imperfetto non può evolversi perchè condizionata da esso. L'Opera al Nero si propone quindi di estrarla dal corpo, sapientemente, separando il fine dal grossolano, per poterle dare così quella crescita che aveva visto interrompersi rinchiusa nelle catene della materia. Una volta esaltata così l'anima, purificata, può allora tornare nel corpo ed essere in grado lei adesso di condizionare lui, di "glorificare" la grezza materia e di portarla con lei in altri procedimenti che per fine ultimo hanno l'ottenimento della Pietra Filosofale.
Questo non va visto come una morte iniziatica (quella è ancora dopo), è una piccola morte, per corpo infatti si intende tutto quello che ha a che fare con l'istintività, i pensieri meccanici, la "materialità" in generale (da qui il buio, il nero appunto).. quindi già riuscire a spezzare le catene di un pensiero istintivo e sublimarne il fluido interiore, purificandolo e portandolo all'evoluzione che gli spetta, che poi tornando rettifica quella parte meccanica della nostra struttura psichica, è un passo non da poco nell'Opera al Nero...
Questo a grandi linee è un sunto dell'immagine che mi sono fatto io, spero di essere stato sufficientemente chiaro e soprattutto di non aver travisato qualcosa...