Il discepolo deve avere la costanza di seguire il Maestro prima di tutto cambiando vita, e proseguendo l'opera iniziata dal Maestro, senza cambiarne la sostanza.
L'allievo impara e può anche superare il Maestro, ma niente gli potrebbe impedire un giorno di cambiare dottrina e trovare un altro Maestro, mentre il discepolo in un certo senso è come se "sposasse spiritualmente il maestro" quindi ha con il maestro un vincolo molto stretto partecipando all'aura che emana dal maestro stesso.
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