Citazione:
Originalmente inviato da luke
In genere il termine smaliziato l'ho sempre associato a termini come furbo, sveglio, "scafato" o addirittura astuto, insomma uno/a che la sa lunga.
Visto in questo modo non mi torna molto il fatto di considerare la s- come un prefisso privativo , che toglie malizia, a meno di considerare quest'ultima come un fare le cose in modo sbagliato.
Ho visto in giro per la rete che il prefisso s- può avere anche altri significati, come ad esempio intensificare l'aggettivo seguente o indicare un trarre fuori da uno stato opposto, ad esempio s-vegliare non vuol dire togliere dalla veglia ma dal sonno, s-caldare vuol dire togliere, trarre dal freddo e così via.
S-maliziare potrbbe indicare trarre, uscire da una situzione di ingenuità.
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La s rafforzativa di svegliare è in realtà una contrazione di ris (risvegliare, riscaldare), una ripetizione. Quella di smaliziata è privativa a mio avviso, come dice Filo.
Smaliziato è colui che non casca di fronte alla malizia, su di lui non ha presa, la conosce. Quindi, se proprio vogliamo, ce l'ha, la usa o l'ha usata.
La malizia è fare o mostrarsi in un certo modo con l'intenzione cosciente di ottenere altro, riassumibile in controllo. Grossomodo.