Citazione:
Originalmente inviato da Elohim
Non lo ammetto, lo rendo possibile. Ma non sarebbe coscienza trascendentale. bensì energia. La vita stessa non sarebbe altro che un surplus di energia rispetto all'inanimato. E cosa darebbe questo surplus? I dna.
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Io non credo che la vita sia definibile come un surplus di energia che sarebbe dato dal dna, che trasformerebbe un soggetto inanimato in un soggetto animato, vivo, capace di crescere, nutrirsi, riprodursi, evolvere.
Se prendiamo la narrazione della Genesi, al cap. 2 versetto 7 si legge:
"allora il Signore Dio plasmò l'uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l'uomo divenne un essere vivente".
Ora non credo che nessun laboratorio riesca a creare la vita dal nulla, ma solo a manipolare un dna già appartenente ad un essere vivente.
Insomma è come tu avessi un computer con dentro il programma, ma se non lo accendi il programma non può svolgersi, mancando la corrente o l'energia...
Inoltre, sempre sul discorso energia, la prima cosa che Dio disse durante la creazione: "Sia la luce, e la luce fu" questa luce filosoficamente può benissimo non riferirsi solo alla luce del sole o delle altre stelle, dato che prima la terra stava nelle tenebre, ma penso che siamo d'accordo sul fatto che senza la luce la vita è estremamente difficile che si sviluppi, fatta eccezione per alcuni organismi che si sviluppano al buio...
Dunque prima della vita è stato creato l'ambiente favorevole alla vita, quindi non credo sia solo una questione di dna.