Citazione:
Originalmente inviato da stefano
più che un santo direi un cristiano nel senso più profondo e completo del termine (come in teoria è un santo)
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Perchè, un buddhista non può essere un Santo? Dev'essere per forza cristiano?
Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Le relazioni, questa è la parola magica. Posso anche amare incondizionatamente stando isolato dentro una caverna, ma se non lo faccio mettendomi in relazione con la gente è una bella superbia altro che amore.
Chi si ritira in una caverna infatti lo fa per se stesso (serve a volte) non per gli altri.
Sappiamo anche che uno può essere in una caverna anche camminando e parlando con tutti.
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Aprirsi insomma, entrare in relazione con gli altri permette anche di studiare e osservare i passaggi di eventuali debiti e crediti che ci riguardano in prima persona?
Se sto chiuso in casa, una volta effettuato un dato pagamento non ho più coscienza di dove vanno a finire effettivamente quei soldi. Così come quando mi arriva un regalo, mi limito a ritirarlo dal postino che me lo consegna, ma ignoro chi e perchè me lo mandi, ignoro perfino se è un regalo o qualcosa che mi sono meritato pagandolo in passato.
Uscendo invece (dalla caverna metaforica interna) si inizia a prendere coscienza della fitta rete nella quale siamo tutti immersi, delle intricate trame di cui sono tessute le nostre vite. Vedo quel mio dato pagamento andare a Tizio, poi da questo a Caio, da Caio a Sempronio e dopo altri numerosi giri tornare anni dopo a me, quando se non avessi visto tutti i passaggi sarei totalmente all'oscuro se sia un regalo o se sia qualcosa che mi sono meritato pagando o che devo ancora pagare.
Intendevi una cosa del genere?