Citazione:
Originalmente inviato da filoumenanike
Che cosa è vero Ray?
che nell'individuo c'è una presenza maschile e una femminile? certo che sì!
non si tratta secondo me di mescolare i ruoli, si tratta solo di vedere quello che ci piace fare di più!
A me diverte tantissimo pitturare le pareti della mia casa, tentare di sistemare qualche presa di corrente...arrangiarmi in lavori manuali, spesso giudicati maschili e sono convinta di sentirmi sempre donna, ho fattezze e cervello da donna, ti prego di non fare ironia sul concetto di cervello...sarebbe troppo facile!
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Ma non solo non c'è nulla di male in una donna a cui piacciono dei lavori "maschili" o un uomo a cui piacciono quelli femminili, è anche normale. E ho parlato di ruoli solo nell'indicare un certo andazzo sociale, non c'entra direttamente col singolo che fa una singola cosa.
Dicevo che i lavori femminili e maschili prendono questa definizione non dal fatto che li devono fare le femmine o i maschi ma che per farli chiunque deve usare o usa prevalentemente la parte femminile o maschile. Da questo poi, secondo me, c'è stata la divisione dei ruoli... siccome ai maschietti vien di media più facile usare il maschile e risultano di media più efficaci, e le femminucce il femminile, ecco che si è preso a dividersi i compiti così.
Adesso la società sta andando in una direzione che, nel bene e nel male prevede l'esplorazione dell'opposto. Quando è consapevole è ottima cosa, perchè si va verso l'integrazione, quando inconsapevole, collettiva, ha come contro partita negativa la confusione e l'indifferenziazione.
Ma tu per guidare, se funzioni, usi il maschile... io per essere accogliente uso il femminile.