Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Il bello è che se è vero che la trama non può andare fuori dall'ordito allo stesso tempo ha due possibilità di cambiare il risultato finale, fili colorati e passare sotto o sopra.
Come li inquadreresti nella metafora Nike? (dico a lui perchè ha proposto l'argomento, ma vale per tutti la domanda)
Io intanto aggiungo, che alla fine sebbene il tessitore possa tramare su un ordito non preparato da egli, comunque alla fine rende ogni ordito diverso da un'altro e crea un'opera unica.
Quindi due variabili manifeste che sono condizionate e condizionano la variabile non manifesta, almeno agli occhi non attenti.
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Se andiamo al di la' del significato corrente di ordire e tramare , il primo significa ordinare organizzare una data realta' ed il secondo andare oltre quel dato,
allora il filo colorato lo intenderei come la com - prensione degli eventi , quel legame tra le cose che forma alla fine il disegno , un filo d'Arianna per uscire dal labirinto , dal caos di eventi ed accidenti .
Mentre andar sotto o sopra il dato su cui si lavora e' l'apparire e sparire di questo legame che rende la vita una ricerca continua .
Questo legame e la sua ricerca rende il percorso unico.