Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Anche se sta nell'altro traed, devo dire che non concordo. La frase di Crowley, lungi dal voler innalzare le umane pulsioni, vuole invece innalazare la Volontà e la sua costruzione... volontà che, quando vera, si connette al potere, come abbiamo visto ancora altrove. Questo tipo di volontà, tanto più è sviluppato, tanto più assomiglia a quella divina e tanto più quindi è partecipe dell'amore.
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Questa volontà che si connette al potere mi fa pensare alla Volontà di Potenza di cui era un sostenitore
Nietzsche, ma qui forse è O.T., oltre che alla frase: Volere è potere.
Ma tornando in tema, se a questa Volontà non si innesta prima quell'Amore di cui parlavo sopra e da cui dovrebbe attingere, non credo che assomigli all'Amore divino, e rischia di trasformare l'uomo in un superuomo che può vedere in Dio e nella sua legge un ostacolo alla realizzazione della propria umana volontà, altrimenti la sua frase sarebbe stata la stessa di S.Agostino.
Volevo sottolineare anche quel termine che hai scritto "assomiglia", in effetti l'energia di tale amore potrebbe essere uguale in quanto a volontà e potenza all'Amore divino da confonderlo con esso, ma non potrebbe mai esserlo se separato da questo Amore, come l'uomo che è solo umano, essendo a immagine e somiglianza di Dio, non dio stesso in terra.