Discussione: Sacro e semplice
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 18-11-2009, 16.18.04   #36
Edera
Bannato/a
 
Data registrazione: 28-04-2009
Messaggi: 1,834
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da nikelise Visualizza messaggio
Quindi mi pare giusto dire che e' complesso essere o diventare semplici .
Allora ritorna quel dualismo sempre presente nel nostro piano per cui ogni cosa partecipa del suo opposto : e' l'uno e l'altro .
E' da qui che viene il concetto di maia , illusione della realta ecc.
Nietzche influenzato da Shopenauer a proposito del sogno o possiamo dire del sacro e della realta' diceva che la realta' e' illusione ed il sogno o il sacro e' illusione dell'illusione cioe' vera realta' .
Sì anche se secondo me, parlando di Verità e di cose appertenenti al Sacro (concetti, simboli) si può dire che sono complessamente semplici.
E poi ho l'impressione che più ci si adentra nella realtà spezzettandola, separandola per capirla più si complica, invece più la si osserva nella sua totalità senza spezzettarla più si semplifica. Un pò come una lente d'ingradimento che si avvicina e si allontana. Quando la lente si avvicina a un albero si iniziano a vedere le particelle del tronco, poi gli atomi che lo compongono e la forma albero sparisce. Invece quando la lente si allontana tutto torna al suo posto e l'albero è solo albero. Ecco secondo me le cose sacre sono semplici perchè tutto è al suo posto. E' l'uno e l'altro.
mah
Edera non è connesso