Discussione: L'immortalità
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 27-11-2009, 00.55.41   #120
m@pi
Ristruttura la casa
 
L'avatar di m@pi
 
Data registrazione: 10-09-2009
Messaggi: 253
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Però se Uno fosse un attore su un palcoscenico che recita una commedia ed io in realtà fossi un'altro (esempio Brad Pitt) le cose cambierebbero.
Uno nella commedia comunque terminerebbe di esistere alla fine della sua parte (morirebbe trasportando il tutto nella vita) ma in me Brad Pitt esisterebbe anche Uno*... nel ricordo però.
e qui credo di esserci, Uno è l'uomo che vive e quando muore tutta la sua esperienza passa a Brad Pitt che è lo spirito

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Qui c'è un punto in cui dissento rispetto a molte interpretazioni essoteriche moderne e/o comunque a quello che si capisce di solito di esse.
Si dice, grosso modo, qualcosa tipo al fatto che Uno deve mettersi da parte, Brad Pitt non più identificato in Uno deve ricordarsi di recitare e a volte addirittura qualcuno afferma che la personalità Uno deve essere sdradicata e cose simili.
"Io" dico che Brad Pitt si deve ricordarsi di essere Brad Pitt, ma in quel momento che è sul palco, quel palco è anche Uno, non ha senso, anzi è controproducente non finire quello che deve fare Uno solo perchè mi sono accorto di essere in realtà prima/anche Brad Pitt.
quindi devo vivere da uomo perchè sto qui non per vivere da spirito, ma ricordandomi di esserlo devo vivere come Uno e lasciargli fare quelle esperienze per cui è nato

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
La morte iniziatica è quando Uno muore come identificazione totale (che non si ferma solo a ciò che si definisce psicologico, non c'è una divisione così netta tra psiche e fisico) cioè l'individuo Sa di essere Uno ma anche/prima, Brad Pitt.
io uomo mi accorgo di essere anche spirito e vinco la mia personalità e nel farlo cambia anche il mio corpo, nel senso che le cellule fanno anche loro un lavoro su se stesse

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Quel Sa non vuol dire convincersi, suggestionarsi etc... cambia completamente il modo di rapportarsi al mondo (anche fisicamente) anche se tutto sommato il mondo quasi non se ne accorge. Non serve fare cose eclatanti o diventare qualcosa di particolare, tutto sommato anche le figure che si sono rivelate particolari non lo sono diventate in virtù della trasformazione, lo erano già prima, dopo hanno solo continuato.
questo accade spesso? cosa fare perchè il tutto non sia solo frutto di suggestione? come ci si accorge se si sta lavorando bene oppure no?

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
*= un discorso diverso è per gli attori di riserva, si preparano alla parte ma in realtà spesso non entrano mai sul palco, nella rappresentazione, pur essendo presenti. Non pensate ad ingiustizie perchè rimanere in riserva è una scelta personale, non del regista che comunque da a tutti la possibilità di recitare.
qui c'è un grande buco nero...
attori di riserva... potrebbero essere le esperienze delle vite passate ma non torna con la seconda parte del discorso o forse le vite future se questa non va a buon fine... non so, non mi viene nulla

Citazione:
Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Arriviamo alla prima morte, quella comune che tutti conosciamo e che è indipendente dalla morte iniziatica, comunque anche il corpo fisico dell'iniziato muore, la differenza c'è subito dopo, se ha completato la preparazione è in grado di affrontare l'impatto dello Spirito e nessun fuoco più lo brucerà ne sarà giudicato mancante (non è un giudizio di qualcuno verso qualcuno ma adesso è inutile approfondire) e messo a disintegrarsi nello stagno di fuoco (seconda morte) perchè le particelle possano, in altre forme andare all'inferno, cioè tornare in questo mondo, attraverso lo stagno (specchio orizzontale).
E' anche corretto che all'inferno (come in paradiso) si rimane per l'eternità, ma adesso è troppo lungo scriverlo in una forma comprensibile, quando ci torno (magari oggi pomeriggio) ci provo.
Mi fermo conscio di aver messo troppa roba.
si tanta roba... ci torno anch'io con calma, devo riflettere mi fuma il cervello
m@pi non è connesso