Citazione:
Originalmente inviato da Elohim
ma che tono ironico ...
Comunque. la denifizione fatta è quella di base e non è definita. Al di la dei significati filosofici e psichici facilmente reperibile, per me è coscienza il vivere attimo per attimo, qui e adesso. Emozionarsi ogni istante, sentirsi vivi immersi in una vita pià grande. Si capisce cosa voglio dire?
Il fatto di sentirsi una scimmietta ammaestrata è già coscienza. Faccio un esempio banale ma forse può essere adatto a far comprendere ciò che non si può definire come coscienza e consapevolezza.
Se io mangio solo pane pper me esiste solo questa coscienza. Se io per, vari motivi, assaggio un dolce, ho un'altra coscienza.
Quanti sono coloro che seguono emotivamente direttive politiche e religiose? Quanti si lasciano coinvolgere da parole e da mode? Ma non si vede che ancora si sta cercando di manovrare la massa?
No, non mi ritengo uno della massa. I meriti o cosa sono io non sta a me dirlo. Io sono soltanto me stesso. Ciò che so ed il livello in cui sono non posso certo comunicarlo. Posso solo dare degli imput come sto facendo. Ma non farlo sperimentare.
Love
|
Non avevo letto la tua definizione di coscienza quando ho scritto l'altro post .
Non hai detto molto pero' .
Sai quanti non si preoccupano del domani ne' di ieri e vivono solo l'oggi .
Sai quanti vanno in cerca di emozioni continue attimo dopo attimo .
E poi , perche' questo tipo di coscienza che solo pochi hanno , dici tu , dovrebbe migliorare l'esistenza dell'uomo .
Puoi chiarire ancora oggi chi ce l'ha dove l'ha trovata come l'ha avuta questa coscienza capace di cambiare le cose?