Citazione:
Originalmente inviato da Ray
Questo è vero, se parliamo di Dio. Più definiamo più, per definizione stessa di "definire" limitiamo e limitare è ciò che allontana da Dio.
Però qui si parla dell'idea. Il punto è: avere, coltivare, migliorare, lavorare su un'idea di Dio è utile, inutile, dannoso?
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Per me che vedo Dio nelle sue opere lo avverto dentro me e lo scorgo , percepisco attorno , più che utile direi che è necessario , nel senso che non si può fare a meno di lavorare su un'idea di Dio, anche perchè , quando tento di considerarlo in se stesso ( e non attraverso le sue opere) di che sostanza , com'è fatto ,dov'è , non percepisco più nulla , mi sfugge completamente.
Tornado all'aforisma non sono d'accordo sul significato attribuito al termine indegno , che mi sembra usato anche come inadeguato inappropriato ....e quando mai potrebbe esserci un'idea di Dio adeguata a lui , quando va bene possiamo averne un'idea parziale incompleta indefinita ...per me sarebbe da intendere in senso solo spregiativo di abietto ignobile indecente infame turpe biasimevole , ecco piuttosto che avere di Dio un'opinione falsa ingiuriosa distorta e quindi indegna , meglio non avere idea alcuna , non conoscerlo affatto.