Che Natale non è l'Everest ma il Monte Bianco... e ci sono altre cime da raggiungere e il percorso continua.
Dopo tanta attesa siamo arrivati a Natale e la sensazione (pericolosa) è quella di abbandonarsi al dono ricevuto percepito o meno... Dopo tanta pressione nell'attesa, dopo aver tanto caricato di speranza e lavoro ci si ferma e tutto sarà per l'anno prossimo. Ma il Bambino è nato, per chi è nato, e deve crescere e c'è un'altra festività che ci dice, attraverso le sue tradizioni popolari, come farlo crescere e soprattutto farlo rinascere... ma intanto lo dobbiamo mettere nell'uovo che poi romperemo... hai capito adesso?
E' tutto collegato, le tradizioni ci raccontano come si compiere l'Opera.
Ma intanto ci mancano ancora i Doni dei Re Magi.