Discussione: Dire di no
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Vecchio 26-12-2009, 19.47.37   #33
gibbi
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Ho iniziato tempo fa questo 3d parlando delle oramai insopportabili per me ricadute nel noto problema del non saper dire di no.
Ora aggiorno perchè spero che riaffrontare l'argomento mi serva ad evitare di ricascarci anche se limitarsi al termine ri-caduta è sminuire quanto successo , è stato piuttosto un rovinoso impatto a terra e il fastidio provato quasi insopportabile.
La scorsa settimana non sono riuscita a dire di no ad un'amica che insisteva per uscire una sera a cena con me , una me ben consapevole che questa voleva a tutti i costi incontrarmi per vendermi delle cose fatte da lei.
Ho riletto le considerazioni fatte in questo 3D e ho riconosciuto molti dei meccanismi descritti .
In questa occasione credo di non essere riuscita a dirle di no , nonostante avessi ben chiaro il motivo di tanta insistenza , perchè non ero in grado di reggere la sua delusione , di reggere il malcontento che il mio no le avrebbe procurato...o meglio, il malcontento che io immaginavo le avrebbe procurato ( forse quello che avrei provato io?).
Qualcosa di nuovo e di diverso però c'è stato , perchè mi sono guardata durante tutta la durata del fattaccio... sono riuscita a vedermi , ho percepito l' enorme difficolta del "no" ad uscire , quasi fosse una mela tanto grossa che per le sue dimensioni poteva solo tentare , certa di non potere riuscire nell'impresa .
Ho sentito immediatamente il fastidio che però ho cercato di non alimentare con tortuosi ed inutili giri di parole sul come avrei dovuto fare , cosa avrei potuto dire ecc...ho accuratamente evitato anche che trovasse sfogo in giudizi sull' invadenza , sull'ipocrisia e opportunismo dell' amica , mi sono piazzata due belle martellate in testa questo si e dopo aver circoscritto il tutto inquadrando il problema come solo mio , ho deciso di cuccarmi il fastidio fino in fondo e di guardarlo per bene, ho deciso di portare fino in fondo il "si" che avevo detto .
Nell'osservarmi ho potuto anche vedere nascere l'idea di una vendetta , il formarsi di una golosa opportunità di rivincita ...della serie : esco con lei , ma non compro nulla anche se interessata , così la punisco per aver osato anche solo pensare di potersi approfittare di me e così siamo pari .
Ho abbandonato subito questo misero proposito , per amor di verità debbo dire che non è stato coltivato anche grazie all'intervento di un amico con cui mi lamentavo dell'accaduto e che mi ha letto nel pensiero , o forse avevo " " stampato in fronte , chissà .
Comunque no , non si può non si deve , attenta Gibbi , è anche così che si fanno debiti.

Ultima modifica di gibbi : 26-12-2009 alle ore 19.54.49.
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