Io ho sempre sentito dire "fai un fioretto" con il significato di fare una buona azione, senza alcunchè in cambio oltretutto, non sempre perlomeno.
Questa però è la versione "materna"
della mia mamma che ci diceva così per farci fare qualcosa che ci dava noia.
In realtà secondo me non dev'essere un sacrificio nel senso di sentirsi obbligati malamente a farlo ma una rinuncia volontaria a un qualcosa per, se mi passi il termine, attirare la grazia di Dio.
Oltretutto è un sacrifio legato a un tempo, non una privazione per sempre...
provo a cercare altro