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Vecchio 18-01-2010, 16.52.23   #12
RedWitch
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Originalmente inviato da Uno Visualizza messaggio
Il discorso era già uscito in diverse forme (una che ricordo bene era "credere e sapere"), ma vorrei continuarlo e cercare di approfondirlo dopo aver letto una affermazione di un altro 3d.

Inizierei da una domanda, se non crediamo ad una cosa non esiste?
Che poi è molto simile alla domanda: se io non ho mai visto una cosa esiste?
Oppure una cosa esiste solo quando la vedo e/o ci credo?
Già questa domanda per me è abbastanza complessa, perchè direi che ovviamente sì esiste anche se io non l'ho mai vista , anche se non fa parte della mia esperienza, diretta o indiretta.

Pero'... finchè non fa parte della mia realtà, per me, soggettivamente, non esiste, inizierà ad esistere solo quando la potrò vedere, toccare, quando potrò conoscerla in qualche maniera, anche se non è necessario farne esperienza diretta. Per esempio non ho mai sciato, ma è certo che esistono gli sci, gli sciatori e tutti quelli che fanno la settimana bianca e amano la neve.. anche se sciare non fa parte della mia esperienza diretta ho la certezza che tutto questo esiste, anche se solo per sentito dire o dalla tv etc...

Citazione:
Come ho giò scritto la parola credenza significa qualcosa a cui molti credono, ma anche un mobile dove riporre le cose.
Credenza era anche l'assaggio dei cibi (per vedere che non fossero avvelenati) dei signori da parte dei servi.
La cosa si fa interessante vero?
Sì è interessante... se prendo la credenza come mobile, direi che potrei riporre tutte le cose in cui credo che poi possono essere tirate fuori e sostituite o modificare e riposte di nuovo etc , mentre se una cosa fa parte della credenza (mobile) di un altro, posso sapere che esiste, e prenderla per buona, ma non potrò vederla bene e conoscerla, perchè non fa parte della mia credenza?
Il terzo esempio, quello dell'assaggio mi fa pensare che finchè una cosa non abbiamo potuto assaggiarla senza avvelenarci, difficilmente potremo conoscerla (e magari riporla nella credenza-mobile ).

Citazione:
.............
Se prendiamo la credenza-assaggio, vediamo come certe cose vanno prima assaggiate da alcune nostre parti meno raffinate, se il cibo è assimilabile dal corpo (inteso come ciò che siamo al momento) allora può essere mangiato dalle parti superiori che sicuramente sanno gustarlo diversamente. Se il corpo non è pronto e/o adatto per certe cose sarebbe avvelenato se tentassimo di mangiare lo stesso con le parti superiori.
Questa parte non mi è molto chiara...

Citazione:
Il titolo che ho dato a questo 3d merita due parole. Mentre auguro a tutti di avere abbondanza di credenze, non auguro a nessuno di far proprie le credenze altrui senza lavoro.
Se l credenza è mia, io ho assaggiato e ho materiale da dare in pasto alle mie parti superiori, se faccio mia una credenza altrui equivarrebbe ad un signore che fa assaggiare il cibo ai servi di un'altro signore di un'altra razza. Per quella razza il cibo potrebbe essere buono ma per il secondo signore il cibo potrebbe essere velenoso.
Le credenze altrui se non sono anche nostre ci avvelenano l'anima.
Prendere per buone le credenze altrui significa non esplorare e limitarsi ad accettare quello che ci viene detto (che è riposto nella credenza di un altro?)? Io vedo questo come "credere a".. mentre "credere in" per me significa più o meno quel che diceva Ray nel suo esempio... Se credo in un maestro, farò un esercizio che mi propone anche se non ne capisco il senso inizialmente, ma man mano che faccio la questione si dipana.. credere in significa quindi affidarsi in qualche modo? Pero' si dice anche credo in te quando per esempio si incoraggia un amico..

Citazione:
Credo di aver messo un pò di carne al fuoco, mancherebbero, di importante, solo domande simili a : "quello in (notare "in" che nel credere si oppone a "a") cui non crediamo ha lo stesso influenza nella nostra vita?"
Penso di si... anche se non credo che la luna mi influenzi per esempio, ne subirò lo stesso gli influssi anche se non me ne accorgerò... anzi forse sono tanto più influenzata tanto più se non credo e non conosco piuttosto che il contrario..
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