Citazione:
Originalmente inviato da stella
Insomma non è tanto importante il "come" quanto la costanza di farlo ogni giorno, poi il come viene da sè, un'altra cosa è non farlo per forza ma perchè ci si sente di farlo...
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Secondo il libro che ho letto pregare "quando ci si sente" è una delle scuse che il cristiano usa per non pregare affatto
Certo farlo per forza non aiuta ma anche l'acqua bollita dopo 4 giorni m'è sembrato che fosse una forzatura, ho smesso e adesso non ho più quel ritmo
Ovviamente non hai torto Stella
ci ho fatto un pò di ironia sopra per un problemino (ino eh) che è tutto mio e che è quello della costanza...ma bon.
I dieci punti che vi riporto erano nel capitoletto che trattava le difficoltà del pregare e nello specifico, dopo il "non ho tempo" affrontava il "sono sempre distratto"
Per evitare la distrazione suggeriva questi passaggi.
1- Prepararsi prima di pregare con il silenzio interiore ed esteriore
2- cercare un luogo isolato
3-fare il segno della croce, chiedere perdono per i propri peccati, invocare lo Spirito Santo, chiedere a Gesù di venire nel proprio cuore, ringraziare il Padre per il suo amore.
4- esporre al Signore la sofferenza che più ci affligge con serenità, verità e fede, (qui ho fatto un sunto, il succo era evitare la disperazione ma usare toni pacati) Fà un riferimento a Fil 4,6/7
5- pregare per chi soffre
6- ringraziare il Signore per i doni che ti ha fatto
7- intercedere per chi ti ha fatto soffrire
8- leggere un brano della parola di Dio cercando di capirlo e calarlo nella propria realtà quotidiana
9- chiudere gli occhi spesso durante la preghiera per favorire la concentrazione
10-Iniziare a pregare. Dedicare del tempo ad imparare.