Citazione:
Originalmente inviato da luke
Ho letto di recente una cosa sulla Messa che non sapevo (una delle tante cose che non so sulla messa );
la formula Ite missa est, tradotta in genere con la messa è finita, può avere anche un altro significato oltre a quello di congedo dall'adunanza: svariati secoli fa la cerimonia liturgica si concludeva con l'eucarestia e la formula significava grossomodo "andate, l'eucarestia è stata inviata/mandata (missa part.pass. di mittere cioè mandare) a coloro che non erano presenti alla cerimonia".
Non ho capito, però, se questo invio consisteva nel mandare fisicamente l'ostia a chi non era presente, o se invece l'invio fosse di altro tipo, più a livello di influsso energetico che viaggia nello spazio , richidendo, quindi, la presenza ed il coinvolgimento di tutti i presenti che potevano andare via solo dopo questa frase.
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Beh ma anche oggi l'eucarestia è praticamente alla fine della messa...Ho beccato una cosa di striscio nell'ultima chiacchierata col parroco (che diventa sempre più difficile da beccare, una fatica bestia pigliare appuntamento..grr
) proprio sull'eucaristia, mi spiegava che una volta la messa non era per tutti, tutti erano invitati a pregare mi pare da un'altra parte e il suono della campanella ai tempi raccoglieva i fedeli per ricevere l'ostia.
Per la serie, chi c'è c'è..il latino è da mò che non lo mastico ma so che c'è forse radio M. che passa la messa di Ratzinger in latino ogni tanto.
Bon, sarà che già è tedesco di suo d'intonazione ma a me non piace
Però non sarebbe male volendo riprendere il discorso della traduzione, se Ray è ancora disponibile posso procurare di metterci i testi...così mi rispolvero un pò di grammatica latina oltre che di religione.
(Ho in mano il testo ufficiale della catechesi, è interessante vedere come vengono spiegati certi passi...)