A volte penso che paradossalmente chi non è sereno con se stesso, avverta l'impellente necessità di fare outing. Nel caso di Cecchi Paone c'è una sorta di ostentazione della propria bisessualità, omosessualità, che francamente a naso, per quanto mi riguarda, stride un po' con quella che dovrebbe essere la serenità consapevole di un uomo che si accetta per ciò che è.
Positivo secondo me è "uscir fuori" per condividere, altro sono i teatrini, altro è fare delle proprie inclinazioni sessuali una bandiera da appiccicarsi in testa. Cioè, in realtà, quello che penso realmente è che dire sono omosessuale, sono bisessuale, sono etero, etc... siano espressioni che non aggiungono niente, che non definiscono poi molto.
A volte fare outing è il tentativo di chi cerca approvazione, ma accettare se stessi è un percorso che non passa a parere mio attraverso gli occhi degli altri, ma attraverso il proprio sguardo interno.
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