Il gioco test di Ray
mi ha fatto rivedere per l'ennesima volta la mia maschera preferita, la uso e l'ho usata più e più volte, ma non sono così. E' quello che vorrei, è quello con cui mi sono sempre confrontata l'eroe, l'eroina nel mio caso o forse no proprio l'eroe maschio. (Il che è ancora peggio visto che di maschile in me non c'è neppure un tacchetto. Se prendo De Amicis non so che gli faccio.)
Ora se io sono quella senza gambe e braccia, non posso di certo essere un eroe che fa di tutti i suoi arti armi per la difesa di grandi ideali. Io lo so fare solo a parole perchè davanti al lato pratico "qui cade l'asino" come recitava quel famoso detto.
(ma non solo perchè se mi aspetto da me di essere in quel modo avrò delle aspettative che mai potrò realizzare e per questo vivrò in salita costante senza alcun riposo)
Se una persona sa che tu vesti una maschera e fa di tutto per strappartela cosa ti succede? E' una cosa lecita, benefica?
Mia prima impressione è che se non sei pronto a vederti perdi la capacità di indossarla seriamente ma non avendo altro ti trovi smarrito.
Se non vado errando una maschera serve come protezione, perchè senza non avresti un modo per interfacciarti per muoverti in mezzo ai lupi, cioè nel mondo.
Dall'altra parte però senza maschera sei Tu. Ma se quel Tu è un Tu di un esserino poco sviluppato che fare?
Sto riflettendo su questa questione, ma non ne traggo per ora niente, perchè so che senza maschera sono persa ma con quella maschera non essendo vera faccio solo un gran polverone, o come dice Uno spettacolarizzo e basta.
(sono figlia di un tempo andato, in cui eroi, film e canzoni erano fonte di ispirazione
non so se meglio o peggio di ora
)
Bon l'ho fissato qui