Citazione:
Originalmente inviato da Uno
Con l'opera al nero in qualche maniera mi accorgo dell'artificialitā del mio esistere, fermo le bocce. La mia attenzione č attratta dalla boccia nera che prima nel movimento non percepivo. lavoro con quella.
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Vorrei prendere pezzo per pezzo.
'' Mi accorgo dell'artificialita' del mio esistere fermo le bocce ''
Cosa significa fermo le bocce .
Si possono fermare le bocce ? E' una metafora dicevi , come si fermano le bocce ? con l'osservazione ,con la conoscenza della nostra reale esigenza interiore ? E' questo il nero la morte della maschera e l'emersione di quello che si e' ?
Ciascuno di noi ha la sua mission diciamo cosi' ,la sua '' funzione '' che lo realizza .
Il primo problema da risolvere e' trovare la propria mission . Non e' facile significa ribaltare la propria esistenza come un calzino ......quello spaiato che e' rimasto perche' l'altro quello che lo completa non si trova ( buona anche questa metafora improvvisata del calzino ).
L'inconscio reso manifesto dovrebbe aiutare a capire dove dobbiamo metterci o cosa dobbiamo fare .
Certo che grande e' la tentazione di cambiare vita , cambiare le mura della nostra prigione per vedere se in quella nuova c'e' un varco .
Un'ultima domanda che differenza c'e' tra me che penso queste cose e mio nipote che vuole lavorare divertendosi con i cavalli , con la famiglia vicina , ecc. ecc.
in altre parole che differenza c'e' tra noi e qualsiasi giovane che in partenza rifiuta quello che noi stessi alla fine vorremmo cambiare ?
Come dar loro torto?
Le rotte convergono o e' solo il fine giornata?