Penso proprio che sia il male minore quello adottato dal capo dello stato, stabilendo con un decreto interpretativo che le liste del pdl siano ammesse.
Non č certo democratico andare alle elezioni regionali a fine mese senza la partecipazione del partito di governo in due cittā come Roma e Milano.
Trovo deprimente vedere l'esponente di un partito politico attaccare il capo dello stato inneggiando all'impeachment, a mobilitare le folle, situazione grottesca.
Trovo assordante il silenzio della classe politica di governo, mi sarei aspettato un mea culpa almeno. Nessuno del pdl che abbia ammesso le lacune e le irregolaritā di quanto successo.
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