Citazione:
Originalmente inviato da atomico
Quando diciamo che un uccello si muove
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lasciamo perdere che l'uccello si muove.
L'uccello è fermo,
è imbalsamato e non ha neanche un pidocchio che si muove, lo metto sottovuoto (anche se non esiste il vuoto bla bla)
Ma che cosa è l'immagine che mi si imprime nella retina di questo uccello?
Ti prevengo, se no non ne saltiamo più fuori: tu mi dirai che non c'è nessuna retina, mi dirai che non c'è nessuna propagazione della luce etc... ma che è tutto nella mente.
Avrei da dire qualcosa su questo perchè comunque la mente per elaborare una immagine immaginata deve compiere dei passaggi, ma lasciamo perdere, il fatto saliente è che messa così non c'è percezione ma solo immaginazione.
Non so come dirtelo, provo con il dizionario
Citazione:
1 (filos. , psicol.) atto della coscienza con cui si acquista consapevolezza di un oggetto esterno attraverso l'interpretazione degli stimoli sensoriali...
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Oppure con l'etimologia
Citazione:
1 da PERCÈPTUS participio passato di PErCiPERE apprendere (v. Percepire). l'atto dell'apprendere.
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(scusami, non è mio uso di solito, ma non so come fare con te)
Se parli di percezione parli qualcosa che porti (ap-prendi) alla tua attenzione o se preferisci coscienza (non sarebbe esatto, ma se ci capiamo...), c'è un movimento fosse pure solo da questo oggetto verso di te, fosse pure solo della sua luce.
Quindi di cosa stiamo parlando? Di Immaginazione?
Va bene comunque, la tua tesi è che la realtà è solo immaginata da noi (anzi da me, io sto immaginando di parlare/scrivere con te).
Ci siamo?