Vorrei sapere come possono considerarsi tali (e quindi essere nominati) elementi come interno ed esterno. Cioè ammesso che la coscienza sia un fattore come la percezione (senza entrare ora nel merito temporale, ovvero chi nasce prima) e volendo escludere "tou cour" la realtà del mondo esterno quali parametri avrei per distinguere un ipotetico interno da un esterno?
Si capisce?
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