Citazione:
Originalmente inviato da atomico
Non vedo perchè devo prendermi il carico di rispondere a nuove domande, nel senso che il mio discorso è mirato appositamente a quella domanda (che come ha giustamente sottolineato ayn soph potrebbe anche essere messa in una forma più adeguata).
E' chiaro che se ampio la mia sete di conoscenza e avrò come obiettivo una visione più esaustiva e completa, dovrò pormi molte altre domande e fare molte altre ipotesi, possibilmente semplici (sempre che io sia interessarto a rispettare i lrasoio di ockham).
E a tale scopo con molta probabilità mi troverò costretto a fare il famoso atto di fede verso una realtà esterna alle percezioni.
|
Il tempo dell'inquisizione è finito e se i termini possono apparire duri in fin dei conti ci si confronta e null'altro. Per me sei liberissimo di stare dentro le tue convizioni, alcuno a interesse inverso però discutendo si può arricchire tanto l'uno quanto l'altro universo non credi?
Allora altra domanda sempre che tu te la possa fare in prima persona sarebbe: " anche mantenendo fede alle mie percezioni che mi dicono che fuori di me non c'è nulla di reale mi potrei immagginare che intorno a me o a fianco a me ci sia una realtà che mi sfugge?" o insomma che non ho considerato?
P.S: se ho capito non metti in dubbio soltanto il paesaggio o l'albero ma anche gli altri come concetto di altro da te e che esula da concetto di unita tuo proprio interno, ovvero io come individuo sono uno e se mi metto "in testa" che esisto solo io lo posso fare ma a quali condizioni?