Allora vediamo di ragionare in altri termini: "come entità ho l'impressione di essere solo (sole) ovvero di avere un centro atomico costituito da un solo nucleo (potrebbe essere diciamo) e quindi non ho coscienza di altro fuori di me dato che non riconosco altra coscenza che non la mia e non ho avuto mai modo di confrontarmi con altri. Ma nel momento in cui vengo a contatto con sistemi più complessi e noto che ci sono sistemi stellari con una, due, tre o più stelle circondati da pianeti allora qualcosa in me dovrebbe nascere.
Il fatto contingente che al momento io non abbia alcun contatto con il mio diretto esterno non è buon motivo per arroccarsi dietro posizioni che anche se vere rimarrebbero pur sempre soggettive, non dico sbagliate ma soggettive.
Se ne deduce che quella enunciata non è legge universale ma locale, localissima.
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