Discussione: Legami
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 15-03-2010, 11.29.53   #10
'ayn soph
Bannato/a
 
Data registrazione: 14-12-2006
Messaggi: 1,893
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da Edera Visualizza messaggio
Il "bello" di questa situazione è che sono capitata in un covo di demoni.
C'è tanto veleno che circola sotterraneo dietro le carinerie e le buone maniere.
Specialmente in una persona(zia) che (scherzando.. certo... )mi ha praticamente obbligato a farmi comprare da vestire da lei, non mi ha permesso di ricambiare offrendole la pizza che siamo andati a mangiare dopo e prima di salutarmi mi ha buttato là un: "Edera ma tu hai soldi? No perchè allora prima di divorziare ti conviene mettertene via un pò.." (la sua famiglia è molto benestante).
Senza contare che a cena voleva farmi parlare male di altri parenti e si contrariava se tentavo di svincolare il discorso.

Lì per lì ho fatto una risatina ma appena salita in macchina mi sono messa a piangere. Non so come comportarmi, mi sento spiazzata e senza difese. Le cose sono due: ho imparo a destreggiarmi in mezzo a questo alveare(costruendomi una maschera ad hoc, un pò come fa il mio ragazzo) o non lo so.
Il rischio è quello di incamerare senza reagire, la volta che apro bocca sul serio poi faccio danni permanenti.
Se posso, vedrei tutti questi "contorni" appunto come qualcosa in più e prima o poi i regali si devono scartare e tu scarterai o l'hai già fatto il tuo, di regalo, non mi dire che non hai capito. Insomma tempo al tempo, alla lunga vince sempre l'amore, senza entrare ora nel merito di matrimonio si o no, pensa se questo lo avessi dovuto subire dalla tua famiglia, cosa avresti fatto? O te ne saresti andata oppure avresti litigato tutti i giorni, invece forse una soluzione sta nell'aiutare il compagno o compagna a "sopportare" le cure amorevoli (che nel loro cuore risultano tali, ora senza indagare e senza giudicare) non facendoci tanto caso, diversamente, (e quindi enfatizzando il tutto) invece che sciogliere i nastri per aprire il regalo lo calpesteresti e la fragilità del contenuto andrebbe persa per sempre. (non sto parlandoti in prima persona è un esempio generico e metaforico). Con la persona che ora sta nella tua vita devi realizzare qualcosa, questo stesso qualcosa che con altri non potrai realizzare, forse altri aspetti ma non questo. Se stai in questa realtà è evidente che a te serve questo "caso". Il sottrarsi e cercare un diversivo forse funzionerà o forse no ma non sarà mai un percorso sovrapponibile, sarà qualcosa di parallelo o di trasversale.
'ayn soph non è connesso