Non è ancora chiara la differenza tra copiare ed imitare.
L'esempio di Kael del gatto è buono, posso imitare il gatto nell'essere sempre pronto e vigile ma senza miagolare, sebbene quello sarebbe imitare il verso.
Quindi possiamo anche dire che qui stiamo parlando di imitare l'essere e l'essenza di una figura, entità, persona etc.. che riteniamo positiva. Se ne imitiamo solo alcune caratteristiche in maniera copiativa rischiamo di diventare dei cloni senz'anima.
E qui si apre un'altro aspetto. La forma è strettamente correlata all'essere, ma se adatto la mia forma copiandone un'altra, a quale essere questa forma è corrispondente?
Questo non potrà mai accadere completamente, però.....
meditiamoci e vediamone anche qualche relazione con il discorso che affrontiamo sul thread degli esorcismi. Sono discorso diversi eppure qualche collegamento c'è.
Da qualche parte avevo scritto:
Meglio essere copiato che creato.
Qui aggiungo:
Meglio creare che copiare
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