uhm si, avete ragione, ma il mio pensiero è inbarazzantemente più banale
meno filosofico o psicologico.
"Semplicemente" non mi ero mai guardata per bene e quando l'ho fatto ho rimosso la cosa alla velocità della luce
Mi aveva colpito il pensiero di quel regista, che fino ad un certo punto è tutto ok e all'improvviso, basta una frazione dopo, ti accorgi che invece è out (faccio la figona con l'inglese, dai
)
Esiste un punto in cui per come la metti i giochi sono fatti, certo, proprio a quel punto si deve arrivare penso, ad avere quel materiale sufficiente per fare un nuovo passaggio.
Resta che comunque è stato piuttosto impattante ritrovarsi vecchiotte..