Discussione: Il vizietto
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Vecchio 24-03-2010, 15.28.04   #84
griselda
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L'altro giorno avevo iniziato a scrivere che la mia mamma non sarà mai morta, sino a che non smetterò io di cercarla fuori di me, perchè dentro già ce l'ho e non penso possa morire posso solo decidere di non ascoltarla in tutte le sue parti e funzioni, come del resto ho fatto anche quando era viva.
La mamma muore quando diventa nonna, insomma quando sua figlia diventa madre e lei di conseguenza diventa nonna come una scala gerarchica, di passaggio del testimone. Ad ognuno la sua funzione, il guio è che non sempre si fanno questi passaggi e tutti rimangono sullo stesso gradino.
La mamma non vuole diventare nonna la figlia fatica a fare la madre e spesso i ruoli si invertono, si fugge dal proprio ruolo per paura delle responsabilità e di questa nuova "figura" che abbiamo magari anche contestato al punto che dentro non la accettiamo in toto. Insomma un casino


Mi domando inoltre ma la mamma muore mai veramente?
Perchè?
Perchè come nel mio dna lei è viva lo sarà anche fino a che uno dei suoi discendenti sarà in vita.
Dentro di me esistono anche i suoi modi di fare, perchè vivere insieme influenza è inevitabile, vieni tuo malgrado influenzato.
Persino quando devo fare da mangiare la prima cosa che faccio vado con la mente a come ho visto cucinare la tal pietanza da lei, quindi lei sarà anche morta qui nel presente, perchè non la vedo fisicamente, ma se appena mi sposto e vado nel passato è li viva e vegeta che prepara quella tal pietanza ed io la osservo per poter portare di qui quella ricetta che tanto mi piaceva, o perchè senza dovrei fare più fatica e cercare sul libro di cucina.
Dopo questa riflessione penso che se vivi il qui e ora i morti rimangono morti.
Ci sono?
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