Citazione:
Originalmente inviato da dafne
La resistenza secondo me è una forza che si oppone a un'altra forza, come ad andare controcorrente.
Se non mi sbaglio è proprio la resistenza a creare in noi la tensione che poi potrebbe/dovrebbe aaiutarci a crescere, o quantomeno a cambiare. Una specie di palestra per la psiche.
Maggiore è il tempo in cui riesco ad applicare la resistenza a una determinata forza (tipo cancellare tutto e leggere altrove ) maggiore è la probabilità che qualcosa in me si..ehm..abitui? si alleni? alla tensione che questa resistenza mi provoca aumentando le mie tolleranze alla forza che cerco di controbattere.
Non sò se si capisce..
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Se diamo una accezione negativa alla parola, anche a me suscita forte resistenza e cero tanto di resistere alle resistenze...
Però più giù mi fai intendere che vi dai il valore di aiutare la crescita, nei termini in cui lo hai detto è come dare senso attivo ad una azione passiva, che di per se non è negativa ovviamente. Azzardavo l'idea che la resistenza sia sempre passiva come forza e quindi di per se non ha la qualità di fare avanzare. Che ne dici?