Discussione: Parliamo dell'istinto?
Visualizza messaggio singolo
Vecchio 09-04-2010, 12.44.18   #12
Luce
Richiesta Cancellazione
 
Data registrazione: 27-08-2008
Messaggi: 45
Predefinito

Citazione:
Originalmente inviato da 'ayn soph Visualizza messaggio
Per qualcosa intendi sempre l'istinto immagino, ma non è possibile che sia altro?
Si che è possibile se immagino
Secondo te cosa potrebbe essere?
Ma forse è fuori tema..

Citazione:
Originalmente inviato da webetina Visualizza messaggio
Ciao luce, a me viene in mente, che, prima ci sia stato un rifiuto verso la persona, che definirei istinto, istinto alla fuga, e subito dopo il sentimento della paura che ti mette in automatico delle parole in bocca , quelle che non vorresti. E' possibile?
Si Tina,sicuramente la paura condiziona tanto,solo che penso sia prima,poi viene la reazione,ma alla fine quello che una persona manifesta dipende da lei..si può aver paura e non aggredire,o bloccare qualcuno prima che ci faccia vedere dove saremmo potuti andare.(istinto di conservazione?)

Citazione:
Originalmente inviato da Ray Visualizza messaggio
Beh, però da un certo punto di vista è la stessa cosa. Se mi sento minacciato e aggredisco è istinto di sopravvivenza. Poi, semmai, bisognerebbe capire se in quella data situazione e in quel dato modo è appropriato o meno.

Comunque, parlando di controllo, dobbiamo distinguere tra l'istinto e la sua possibile manifestazione, ossia il comportamento. Una cosa è l'istinto a sopravvivere, un'altra è scappare o aggredire qualcuno. La seconda è conseguenza della prima.
Si possono controllare entrambi, ma a diversi livelli. Il punto è capire cosa intendiamo per controllo. Se controllo è decidere di non provare un determinato istinto, ossia decidere se esso funzioni o meno, non si può. E se una persona avesse un istinto che non funziona sarebbe gravemente menomata... credo non sopravviverebbe a lungo. Ma questo tipo di controllo sarebbe comunque soppressione, non controllo vero.
Il controllo è una collaborazione con gerarchia (c'è uno o più tread dedicato)... se controllo io decido dove e come direzionare la forza che controllo, ma non decido sulla sua manifestazione. Al limite posso fare in modo che si manifesti solo internamente. E lo posso fare attraverso il comportamento, almeno in prima istanza, il quale è suscettibile di un controllo più diretto.

Comunque, visto che il tread è generico sull'istinto e visto che siamo in esoterismo, dovremmo cercare di capire cos'è, come funziona eccetera, in tutti i suoi risvolti, e vedere quali possono essere i rapporti che abbiamo con lui.

Una cosa piuttosto banale che potremmo dire è che è qualcosa che condividiamo con gli altri animali, tutti gli animali (quindi ci sono istiti più semplici e più complessi) e che è legato al corpo fisico. Come è stato detto ha un funzionamento autonomo, che esula dalla nostra decisionalità. Ne segue che avrà anche una funzione, presumibilmente non del tutto nota, anche se per certa parte è evidente.
Le tradizioni, in un modo o in un altro, ne parlano tutte. Nel tread dedicato alla quarta via c'è molto materiale su quello che Gurdjieff chiamava centro istintivo.

Vabbeh, ho un po' allargato, in realtà senza dire molto... sono solo spunti, c'è da allargare ancora.
Ho guardato il dizionario etimologico e l' istinto viene definito come un sentimento proprio degli animali che si genera naturalmente in base alla loro costituzione,propensione,indole.
Deriva da In-Stinguere che significa stimolare,eccitare.

Mi viene in base a questo,che l'istinto potrebbe quindi essere lo stimolo,poi cosa deriva da questo dipende dai contenuti di ognuno..ed è su questi che si può lavorare.

Voglio rileggere tutto prima di scrivere altro.
Luce non è connesso